SIAMO UOMINI PRIMITIVI
Visto che quest'anno studiamo storia le
maestre hanno programmato un escursione al villaggio neolitico “Sa
Ruda” a Cabras.
Abbiamo fatto diverse cose, ma l’attività che mi
ha colpito di più è stata il tiro con l’arco. Ad un certo punto della nostra escursione, viene una delle tre signore che ci ha accolti all'arrivo che si chiama Marcella, ha qualcosa in mano e io sono molto curiosa. Arriva da noi
con un pezzo di legno con dentro un po’ di ocra rossa, arco e
frecce. Marcella ci mette l’ocra rossa nelle guance, cioè ci tinge perché questa terra serve proprio per colorare, e ci dice che servirà per farci diventare
dei veri cacciatori e delle vere cacciatrici.
A quel punto si inizia e vediamo
davanti a noi un cerchio fatto di spago e sotto un cinghiale finto. Dovevamo cercare di centrare il suo cuore. Della nostra classe ci sono
riusciti Fausto e Luca e alla fine hanno fatto la premiazione e noi che eravamo molto entusiasti, in quel momento
inventiamo uno slogan che è questo:
la tribù su e giù non la
fermeranno più.
Lo urliamo a squarciagola felici e contenti di questa bellissima esperienza. Questo
era il momento del tiro con l’arco che mi ricorderò sempre.
Rachele
La tribù su e giù... Siete bravissimi! Rachele ma era difficile tendere l'arco? Io non ci ho mai provato.....
RispondiEliminaSì, era difficile tendere l'arco perché altrimenti la freccia cadeva. Grazie torna a trovarci.
RispondiEliminaRachele
Grazie Rachele perché del dettaglio dello slogan non sapevo nulla. Vi immagino saltellare e urlare felici.
RispondiEliminahai ragione, questi sono ricordi bellissimi che ti faranno gioire ogni qualvolta ti torneranno in mente.