giovedì 23 maggio 2019

SIAMO UOMINI PRIMITIVI

Visto che quest'anno studiamo storia le maestre hanno programmato un escursione al villaggio neolitico “Sa Ruda” a Cabras. 

Abbiamo fatto diverse cose, ma l’attività che mi ha colpito di più è stata il tiro con l’arco. Ad un certo punto della nostra escursione, viene una delle tre signore che ci ha accolti all'arrivo che si chiama Marcella, ha qualcosa in mano e io sono molto curiosa.  Arriva da noi con un pezzo di legno con dentro un po’ di ocra rossa, arco e frecce. Marcella ci mette l’ocra rossa nelle guance, cioè ci tinge perché questa terra serve proprio per colorare, e ci dice che servirà per farci diventare dei veri cacciatori e delle vere cacciatrici. 

A quel punto si inizia e vediamo davanti a noi un cerchio fatto di spago e sotto un cinghiale finto. Dovevamo cercare di centrare  il suo cuore.  Della nostra classe ci sono riusciti Fausto e Luca e alla fine hanno  fatto la premiazione e noi che eravamo molto entusiasti, in quel momento inventiamo uno slogan che è questo: 

la tribù su e giù non la fermeranno più. 

Lo urliamo a squarciagola felici e contenti di questa bellissima esperienzaQuesto era il momento del tiro con l’arco che mi ricorderò sempre.

Rachele



3 commenti:

  1. Ester24.5.19

    La tribù su e giù... Siete bravissimi! Rachele ma era difficile tendere l'arco? Io non ci ho mai provato.....

    RispondiElimina
  2. Sì, era difficile tendere l'arco perché altrimenti la freccia cadeva. Grazie torna a trovarci.

    Rachele

    RispondiElimina
  3. Grazie Rachele perché del dettaglio dello slogan non sapevo nulla. Vi immagino saltellare e urlare felici.
    hai ragione, questi sono ricordi bellissimi che ti faranno gioire ogni qualvolta ti torneranno in mente.

    RispondiElimina

Grazie per aver lasciato un tuo commento!
La pubblicazione avverrà entro le 24 ore.
I contenuti offensivi o inadeguati saranno immediatamente rimossi.