martedì 17 dicembre 2019

Il mare


Ogni volta che vado al mare mi sento piccola in quell' immensa distesa di quello strano liquido salato, con le onde che si rompono bruscamente negli scogli, mentre fanno nascere una soffice schiuma che ribolle dolcemente. Con il dolce rumore delle onde, che si buttano contro la spiaggia, con quel rumore così bello, così rilassante, vorresti che non smettesse mai.Vedo tutti i pesci dal di fuori dell'acqua e mi sembrano tante macchioline colorate che si spostano in cerca di cibo. Alcuni fanno dei salti pazzeschi, perciò cadono velocemente schizzando tutto.Fisso quella soffice sabbia che se ti bagni i piedi, poi te la ritrovi appiccicata addosso e finché non sei asciutta non ti si toglie più.
Con i gabbiani che ti svolazzano attorno e poi si buttano in picchiata per prendere qualche pesce.Molto spesso desidero essere un pesce e nuotare beata in mezzo a quell’oceano infinito e confondermi tra gli altri pesci colorati, perciò il mare per me è casa.

Margherita







2 commenti:

  1. Che brava Margherita! La tua capacità evocativa ha fatto clic come una macchina fotografica. Mi sono immersa nel tuo racconto pieno di suoni e sensazioni e ho avuto voglia di andarci al mare... anche ora che è inverno!

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  2. Brava Margherita! Belle e dolci riflessioni, sei un ottima e attenta osservatrice. Congratulazioni, sei stata capace di descrivere in maniera efficace ciò che il mare e la sua grandezza ti trasmettono. Brava

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