mercoledì 15 maggio 2019

TIRO CON L'ARCO


Il 9 Maggio 2019 sono andata , in viaggio di istruzione a visitare la ricostrtuzione di un Villaggio Neolitico a Cabras, località Sa Ruda, insieme alla terza B e alla mia classe.
All’arrivo ci hanno accolto tre ragazze che lavorano lì, sono archeologhe. Dopo aver fatto la merenda le tre archeologhe ci hanno diviso in tre gruppi: io sono andata con Claudia.
Abbiamo fatto varie attività e finalmente arrivato il turno del tiro con l’arco. Però prima di iniziare ci hanno fatto due segni rossi sulla faccia con un impasto di ocra rossa, come forse facevano gli uomini neolitici per cacciare.

Claudia ci ha spiegato come usare l’ arco. Quando lei stava spiegando ero molto eccitata e felice allo stesso tempo. É arrivato il mio turno ed ero molto contenta di provare. Quando la freccia è partita non ha colpito il bersaglio, per questo ero un po’ triste, ma la cosa più importante è che mi sono divertita perché è stata una giornata magnifica.

Amelia C.


8 commenti:

  1. Ester15.5.19

    Anche nel neolitico di sicuro i bambini si allenavano con l'arco... Sei stata bravissima! Non deve essere per niente semplice usare l'arco

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  2. Complimenti Amelia! Con il racconto delle tue emozioni mi hai fatto sentire lì con te! Bravissima

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  3. Roberta18.5.19

    Che bella esperienza. Grazie Amelia per avercela raccontata

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  4. Che bella esperienza, mi sarebbe piaciuto partecipare 😍

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  5. Come sei stata brava Amelia a raccontarci della tua giornata. Sicuramente un bambino del neolitico ha provato le tue stesse emozioni la prima volta che ha imbracciato un arco. Grazie piccola scrittrice per questa bella condivisione

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  6. Francesca19.5.19

    Pensa che io che di anni ne ho molti più di te, ancora mi emoziono di fronte a queste esperienze. Il tuo racconto è riuscito a descrivere benissimo queste sensazioni. Complimenti piccola scrittrice, non vedo l'ora di leggere di nuovo qualcosa di tuo!

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  7. Bellissimo racconto ...chissà se anche nel neolitico i bambini sarebbero stati capaci di raccontare così bene le loro esperienze

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  8. le Antiche Donne Sarde sono orgogliose di te. loro erano Janas, madri dei boschi, bravissime curatici, protettrici dei bambini ed esperte con l'arco.
    da loro prese il nome Diana, dea, tra le altre cose, della Luna e guarda un po' del tiro con l'arco..
    Complimenti, piccola Jana, bellissimo racconto..

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